mercoledì 8 maggio 2024

BORGHI D'EUROPA E LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA CON IL PARLAMENTO EUROPEO – BAISO (Emilia Romagna) nella rete


In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio.

Borghi d'Europa ha scelto un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Avvicinare l'Europa alle comunità locali

La rete europea di consiglieri regionali e locali è un'iniziativa a cura delle istituzioni dell'Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell'UE.

Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l'UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.


Il Comune di Baiso è stato inserito nella rete internazionale.

Il referente della rete BELC è il consiliere comunale Andrea Barozzi.





venerdì 15 marzo 2024

L’OLIO DI PUGLIA IGP SI E’ PRESENTATO ALL’OSTERIA DEL TRENO A MILANO

 

 



Un evento promosso dal Gambero Rosso

Milano, 15 Marzo 2024-La Puglia è una regione baciata dal sole e dal mare, che possiede un patrimonio autoctono notevole sia dal punto di vista vinicolo che oleario, con delle eccellenze che meritano di essere ben valorizzate.

Borghi d’Europa si occupa spesso delle tipicità pugliesi, grazie a un lavoro d’informazione minuzioso e grazie al Patrocinio della Iai (Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), specialmente nel tema della sostenibilità.

L’Olio di Puglia Igp è stato protagonista di una serata alla storica Osteria del Treno a Milano, con una masterclass per operatori e una degustazione aperta agli appassionati, il tutto promosso dal Gambero Rosso in collaborazione con il Consorzio IGP Olio di Puglia.

Nella parte degustazione oltre agli assaggi di Olio, il pubblico ha potuto anche gustare alcune etichette di Vini Pugliesi al 100% come il Salice Salentino Dop, il Primitivo di Manduria Doc e il Brindisi Doc assieme a tre piatti creati ad hoc per l’occasione  (Vellutata di fave e cicoria, Risotto alla milanese con olio evo e Tartare di manzo) per esaltare le peculiarità dell’Olio verde pugliese.

Questi sono stati gli assaggi di Olio durante la Masterclass:

-Igp Olio di Puglia monocultivar Leccino di Taurino, realtà familiare del Salentino, davvero delicato ed equilibrato,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina di Pantaleo, azienda storica di Brindisi, esprime sensazioni di rucola e fieno e risulta abbastanza deciso e piccante,

-Igp Olio di Puglia (Blend di varietà Coratina e Ogliarola) di Olearia Clemente di Manfredonia (Fg), molto complesso, con un ventaglio di note floreali e di lattuga,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina di Olio Guglielmi, azienda a conduzione familiare di Andria, presenta delle note agrumate e di mandorla, con un finale speziato,

-Igp Olio di Puglia (Blend di varietà Favolosa e Coratina) di Frantoio Oleario Congedi del Salento,molto potente e deciso, con delle note che ricordano il fieno e l’erba tagliata,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina di Frantoio Bitetti della provincia di Taranto, è molto elegante ed equilibrato con una notta di mandorla che spicca,

-Igp Olio di Puglia (Blend di varietà Coratina, Ogliarola Barese,Leccino e Peranzana) di De Carlo del Barese, risulta complesso con delle note vegetali e balsamiche,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina di Le Ferre di Taranto, ha un grande carattere, deciso e piccante,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina dell’azienda Di Martino di Trani, rivela una bella nota agrumata amara al naso e al palato, molto persistente


mercoledì 31 gennaio 2024

SAPERI E SAPORI: RIVANAZZANO TERME IN OLTREPO’ PAVESE

 

 




Rivanazzano Terme è un comune dell’Oltrepò Pavese, situato vicino al torrente Staffora e confinante con Voghera, Salice Terme e Retorbido, noto per essere una località termale dalle acque sulfuree, molto indicate per la cura dell’apparato respiratorio e vascolare.

Il nome del Comune attuale è stato assunto nel 2009, dopo un positivo riscontro della cittadinanza al Referendum inerente all’aggiunta del termine “Terme”, mentre il solo nome Rivanazzano risale al XIX secolo.

Tuttavia, la storicità di questo borgo porta al 1006, quando era già conosciuta la località di Vico Lardario con la Chiesa Parrocchiale di San Germano.facente parte della Diocesi di Tortona.

Altri due luoghi d’interesse storico culturale del paese sono la Torre di Rivanazzano, a pianta pentagonale  e il Castello di Nazzano, fortificazione dell’XI Secolo, inizialmente di possesso dei Malaspina, che controllavano il transito sulla Via del Sale Lombarda lungo il corso dello Staffora.

A Rivanazzano però, oltre alla storia e al benessere termale, un turista può anche gustarsi i piatti della tradizione locale dell’Albergo e Ristorante Selvatico, esistente sin dal 1912 e giunto oggi alla quarta generazione di conduzione familiare.

Al Selvatico si possono riscontrare qualità, eleganza e cordialità: una cucina del territorio (magnifici i loro Malfatti, Piatto del Buon Ricordo!) con cura dei prodotti a Km 0 da parte  della Titolare Piera Spalla Selvatico coadiuvata dalla figlia Michela e un servizio di sala eccellente, specialmente nella scelta dei vini, da parte di Francesca Selvatico e del marito Sergio Daglia.

Va ricordato che Piera Spalla Selvatico è Cuoca membro dell’Alleanza Slow Food, mentre il locale fa parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo e di Tavole OltrePo, Associazione composta da Ristoratori che credono nella valorizzazione del territorio.

Dopo aver visitato più volte il Paese e aver provato i piatti (ottimamente abbinati ai vini dell’Oltrepò) del Selvatico, i giornalisti e comunicatori del’Italia del Gusto hanno deciso che Rivanazzano Terme entrerà nella rinnovata Rete dei Borghi Europei del Gusto di questo inizio 2024.

Così va bene!

giovedì 27 luglio 2023

Il Buon Paese – Arti e Sapori 2023 a Zoppola

 



Arti e Sapori è un festival internazionale dello spettacolo di strada che da 17 anni trasforma il centro storico di Zoppola in un grande teatro e ristorante a cielo aperto.

50 spettacoli tra giocoleria, funambolismo, acrobazie, teatro e musica sono in programma in 8 punti spettacolo negli angoli più suggestivi del paese, 20 chioschi enogastronomici serviranno specialità tipiche locali e internazionali, birrifici artigianali e un ricchissimo mercatino di artigiani e artisti completano l’offerta di questa manifestazione che si ispira alle fiere tipiche della tradizione contadina.


https://artiesapori.com/


I due laboratori : Laboratorio di Mosaico e Laboratorio di Pizza


La prima è un laboratorio di mosaico che prevede la realizzazione di un manufatto con l’utilizzo prevalentemente di coloratissime tessere di pasta vetrosa tagliate a mano, preceduta da una breve introduzione all’arte del mosaico. Antonella e Tiziana accompagneranno i giovani artisti nella scelta del soggetto e nella realizzazione di un “mosaico tutto loro” da portare a casa.

☑️ Sabato 29 e Domenica 30 luglio dalle 18.30-20.00 e dalle 20.00-21.30

☑️ Nell’area compresa tra il municipio e la chiesa.


Il secondo laboratorio invece si intitola “La pizza la preparo io” ed è aperto a tutte le età. Si tiene Sabato 29 e domenica 30 luglio dalle 17.00 alle 18.30 nell’area esterna della Pizzeria PIZZA IN in Piazza Vittorio Emanuele II nel centro di Zoppola.


La Bottega dei Ricordi : Borghi d'Europa a Zoppola per Arte e Sapori nel 2019


Il 2019 è stato un anno speciale per gli amanti dei viaggi a passo lento: a piedi, in bicicletta, in treno o a cavallo. Il ministero dei beni culturali aveva infatti dichiarato il 2019 come l'Anno del Turismo Lento, nel rispetto dell'ambiente, della cultura e soprattutto del benessere delle persone.


E, nel 2019 ANNO DEL TURISMO LENTO, la rete internazionale Borghi d'Europa realizzò

un intervento d'informazione ad Arte e Sapori , Festival dello Spettacolo di Strada a Zoppola (PN),

organizzato e proposto dalla Pro Loco.

La collaborazione era iniziata nel settembre del 2018, con la partecipazione della Pro Loco alle giornate di informazione di San Pietro di Feletto.

Nel giugno del 2019 veniva poi organizzato un incontro di informazione a Zoppola, con la

realizzazione di due puntate della trasmissione multimediale Borghi d’Europa (Sky La9 e

web).

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa era poi intervenuti alla edizione di Arti e Sapori 2019.





Dall' Archivio multimediale di Borghi d'Europa :


https://www.youtube.com/watch?v=ts1G06j2IXg


https://www.youtube.com/watch?v=HHl2RtebUnw


https://www.youtube.com/watch?v=hztyMeWDJXs&t=23s

venerdì 23 giugno 2023

A TU PER TU COI TERRITORI: DALLE BOLLICINE AL SALAME DI VARZI DOP IN OLTREPO’








Due chiacchiere tra Borghi d’Europa e Carlo Veronese, Direttore del Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese

Milano, 21 Giugno 2023- Durante la quinta edizione di Spumantitalia a Riva Del Garda, Borghi d’Europa ha fatto due chiacchiere col Direttore del Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese, Carlo Veronese, toccando tra i vari argomenti anche il connubio cibo- vino oltrepadano.

Carlo Veronese ha spiegato che un momento di promozione dedicato interamente alla bollicine come il festival Spumantitalia ci sta appieno, è sicuramente importante esserci per la presenza dei buyers e perché si tratta di un evento ben più tecnico di tante altre degustazioni.

Le bollicine Metodo Classico da uva Pinot Nero rappresentano un’eccellenza vinicola dell’Oltrepò, che ben si può sposare con piatti e ingredienti tipici locali, come ad esempio il prelibato Salame di Varzi Dop (Borghi d’Europa ha poi partecipato anche alla rassegna Che Salame!  nel magnifico Castello Malaspina a Varzi).

 

Secondo Carlo Veronese, per aumentare la visibilità è necessario che ogni realtà lavori in sinergia collettiva: ci dev’essere maggiore equilibrio tra cibo e vino, al momento le Cantine sono molto più attrezzate rispetto al food e alcune materie prime da mercato rionale, seppur uniche e di qualità devono diventare di nicchia e di conseguenza anche meglio comunicate.

Il territorio oltrepadano può e deve fare ancora meglio nella promozione, visto che possiede un patrimonio enogastronomico ricco e si devono sfuttare bene i vari momenti fieristici e tematici nel corso dell’anno, cosa peraltro fatta molto bene sinora dal Consorzio di Tutela Vini Oltrepò.

Così va bene!

 

 

venerdì 14 aprile 2023

VINITALY 2023 VISTO DALL’ITALIA DEL GUSTO

 





Milano, 13 Aprile 2023- La 55° edizione di Vinitaly è da poco terminata e ha visto presenti nel Polo Fieristico di Verona circa 4000 Cantine provenienti da 30 nazioni diverse, distribuite su 100000 mq netti, con 17 padiglioni tra fissi e tensostrutture al completo.

Un’edizione 2023 davvero ricca di tematiche, eventi e con un forte accento business, che testimonia la forte crescita del vino italiano nei mercati esteri: l’Italia del Gusto si è recata al Salone Internazionale del Vino e Distillati  a Verona per visitare alcune aziende della Toscana, dell’Emilia Romagna, della Lombardia,del Piemonte e dell’Abruzzo.

Per la Toscana sono state provate alcune etichette della Società Agricola Vallepicciola di Castelnuovo Berardenga (Si): interessanti il Boscobruno Pinot Nero, il Perlinetto Rosè Extrabrut Metodo Classico e il Chianti Classico Riserva.

In Emilia Romagna, nella zona di Bertinoro (Fc), sono stati degustati il Sangiovese Doc “Il Colombarone” e l’Albana Docg Frangipane della Tenuta La Viola, mentre da Russi, nel Ravennate, apprezzati il Rambela Ravenna Famoso Igp e il frizzante rifermentato in bottiglia “Biribesch” (100% uva locale Cavecia) di Tenuta Uccellina.

In Lombardia, l’Italia del Gusto si è soffermata in Oltrepò Pavese e nella zona del Lugana:per la Tenuta Mazzolino di Corvino San Quirico (Pv) è stata fatta un’affascinante miniverticale di Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Noir annate 2019, 2009 e 1999, poi della Tenuta Travaglino di Calvignano (Pv) davvero fini e complesse le due bollicine Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè Millesimato Extrabrut “Monteceresino”e il Millesimato Docg Extrabrut “Gran Cuvèe, della Tenuta Conte Vistarino di Rocca De Giorgi (Pv) molto apprezzati il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Pernice e lo Spumante Rosè Extrabrut Docg Pinot Nero Saignee della Rocca ed infine, della Tenuta Cordero San Giorgio di Santa Giuletta (Pv) molto eleganti ed espressivi l’Oltrepò Pavese Doc Chardonnay Rivone e il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Riserva Partù, dal grande potenziale evolutivo.

Nella zona del Lugana su Lago di Garda invece, molto interessanti il Lugana Doc Inanfora, la bolla Lugana Doc Brut Millesimato Kames e il Garda Cabernet Sauvignon Doc Nerone di Borgo la Caccia di Pozzolengo (Bs).

Capitolo Piemonte: dalle Langhe, precisamente da La Morra, molto apprezzati sia i Bianchi (Chardonnay, Viognier, Arneis e Favorita) che i rossi da uve Nebbiolo (in particolare i Barolo Docg Pichemej e Bussia) e Barbera d’Alba (il Doc Superiore La Pantalera) dell’Agricola Marrone, poi da Neive, cuore della Barbaresco Docg, il Langhe Nebbiolo Doc La Riddolina e il Barbera d’Asti Docg San Lorenzo di Cascina Sarìa, da Trezzo Tinella (Cn) il Langhe Nascetta Doc e il Dolcetto d’Alba Doc dell’Azienda Agricola il Bosseto, mentre dal Monferrato Nordoccidentale sono stati degustati alcuni rossi espressivi dell’Albugnano Doc (tutti nebbiolo in purezza).

A conclusione della giornata a Vinitaly 2023, l’Italia del Gusto ha fatto anche un salto in Abruzzo, partecipando a una Masterclass incentrata sui Pecorino della Doc Abruzzo e dell’Igt Colli Aprutini, annate dalla 2016 al 2000, a cura del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo: una masterclass davvero importante, perché ha rivelato la grande longevità nel tempo dell’Uva Pecorino.

Così va bene!