Giovedì
2 ottobre si è tenuto il terzo appuntamento dell'Antico Festival
della Cucina Trevigiana, all'Osteria Fiera di Treviso .
Ogni
tappa corrisponde ad un 'filò', al quale intervengono giornalisti,
comunicatori, uomini di cultura,rappresentanti delle istituzioni e
delle associazioni locali, per raccontare le proprie storie e far
emergere le culture del territorio.
Il
Festival era nato in occasione delle storiche Fiere di San Luca e si
svolgeva in località Sant'Ambrogio di Fiera. Ecco il perché dell'
incontro
a convivio con la cucina casereccia di Laura.
La
serata ha avuto come tema l'oca arrosta , innaffiata dai buoni
vini di Adriana Zambon (Monastier e Refrontolo) e commentata dal
pane e dai dolci di Dolce Pane di Aldo Mazzer (con laboratorio e
negozio in via Paolo Veronese a Treviso).
Alla
serata hanno partecipato, fra gli altri, Corrado Carpentieri,
presidente della
neonata associazione «Luna park fiere di San Luca», costituita da
tutti i proprietari di giostre e anche delle bancarelle di dolciumi e
cibarie ; Ivo Colomberotto, titolare di Carnisssima
( con negozio-emporio a Fiera), che aprirà sabato 18 ottobre le
iniziative di degustazione de 'La Cucina di Carnisssima'
;
Brigitta
Reichel (vice presidente dell'Associazione Italia-Austria, che
patrocina le iniziative di Carnisssima, per la proposta di carni
austriache)
“Giuseppe
Maffioli - già autore di commedie e di testi per la Rai, nonché
attore, regista, giornalista e gastronomo molto ascoltato -su una
brillante idea del giovane Dino De Poli -allora amministratore
comunale di Treviso, pure lui molto attento alla civiltà della sua
terra, anche a quella della tavola - diede vita al primo festival
della cucina trevigiana. Era, come ripeteva in ogni pubblico incontro
un altro grande innamorato di Treviso, Giuseppe Mazzotti,
un’occasione preziosa per scoprire le profonde e sane radici d’una
cucina che si nutriva nella fertilità del proprio territorio,
attingendo a piene mani ai doni del Sile e del Cagnan e ancora a
quelli delle aie e degli orti presenti dentro e fuori le mura, ma
soprattutto ricca d’una eredità di saperi culinari cui avevano
contribuito soprattutto Venezia, ma anche la Mitteleuropa e quanti
d’ogni parte del mondo sono arrivati a Treviso nel corso del tempo.
“ (Le Tre Venezie)
Partendo
dal centro storico di Treviso è possibile infatti percorrere, in
diverse direzioni, delle 'rotte' che portano a toccare i centri della
Marca, ricchi di storia arte e cultura.
'Comunicare
verso Expo 2015' (l'iniziativa- progetto di informazione promossa
dalla rete dei Borghi Europei del Gusto e dall'Associazione
l'Altratavola ), ha voluto ricostruire le 'rotte', proponendo dei
percorsi del buon e bello vivere inediti. Il Cenacolo 'Quelli del
Cagnan' organizza la riscoperta di borghi e contrade, iniziando il
suo terzo viaggio-rotta a Treviso.
Partner
d'informazione del Festival è l'azienda Gigi Trevisin srl, Onoranze
Funebri di Treviso. Guidata da una forte etica professionale,
l'azienda riesce a fornire servizi ineguagliabili, proponendo
soluzioni innovative a Treviso e in tutto il territorio nazionale.
Nessun commento:
Posta un commento